L'ARTE NASCE DALLA RESISTENZA In una recente intervista pubblicata da Oricon News , la maestra Riyoko Ikeda ha condiviso alcuni pensieri profondi sulla sua giovinezza e sul significato della fedeltà a sé stessi. Negli anni Settanta, racconta, la discriminazione di genere era un fatto quotidiano, così normale da non avere nemmeno un nome. La parola gender non esisteva ancora nel linguaggio comune, e le differenze tra uomini e donne erano date per scontate. Nei suoi primi lavori, Ikeda dovette affrontare molestie, pregiudizi e disparità salariali : anche quando una donna raggiungeva la stessa popolarità dei colleghi maschi, il compenso restava la metà. Ma da quelle ferite nacque la forza di un’arte nuova. Ikeda trovò nella scrittura un modo per trasformare l’ingiustizia in libertà narrativa , creando eroine che si ribellano ai ruoli imposti — prima fra tutte Oscar François de Jarjayes , la “rosa” che osa oltrepassare il confine del possibile. Oggi, guardando indietro, l’autrice...