Uno schiaffo. Un incubo. Una terribile paura.


È l'inizio dell'episodio 8 di Lady Oscar. Non una puntata qualunque, ma l'autentico, innegabile spartiacque della serie.

Se ci pensate, i toni dei capitoli iniziali erano ancora acerbi, quasi ingenui, così come i loro protagonisti. Ma qui, all'episodio 8, tutto cambia. È mirabile osservare come la narrazione maturi all'unisono con loro: le emozioni si fanno più intense, i conflitti più profondi, e l'intera atmosfera comincia a vibrare di quella malinconia struggente che eleva Lady Oscar al rango di capolavoro.

L'angoscia dell'abbandono

L'episodio si regge sul vissuto interiore di André. È dilaniato dall'angoscia dell'abbandono, del sentirsi dimenticato.

Pensateci: per anni, il suo universo è stato solo Oscar. Le loro giornate erano un tessuto di duelli, cavalcate, chiacchiere spensierate nei giardini di Jarjayes. Un equilibrio perfetto.

Ora... quell'equilibrio è infranto. L'arrivo di Maria Antonietta e la nomina di Oscar a Capitano delle Guardie Reali hanno spezzato l'idillio. La loro esistenza fanciullesca è stata inghiottita dai fasti di corte, dai sorrisi artefatti, dalle trame di aristocratici annoiati.

André si sente solo. Messo da parte. Escluso. C'è ancora posto per lui nel cuore di Oscar?

Scopri cosa si cela nell'animo del giovane Andrè, 

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みなさん、ありがとう。物語はまだ終わらない——本の中でつづく。

Grazie a tutti. La storia non è ancora finita — continua nel libro.

Perché amare Lady Oscar


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