Un tuffo nei "ricordi" 
La Rivoluzione di Lady Oscar a Milano!


Per chi ha avuto la fortuna di visitarla tra maggio e settembre 2024, la mostra "Ricordi" allo Spazio WOW di Milano è stata un'esperienza indimenticabile. Un'esposizione che ha celebrato una delle icone più amate e rivoluzionarie del mondo manga e anime, Lady Oscar, e che ha permesso a vecchi e nuovi fan di immergersi completamente nel suo mondo.

Visitare quella mostra non è stato solo un esercizio di nostalgia, ma una preziosa occasione per riscoprire la portata culturale di un'opera che ha segnato un'intera generazione. Appena varcata la soglia, si veniva immediatamente catapultati alla fine del Settecento, tra lo sfarzo della corte di Versailles e i fermenti della Rivoluzione Francese.

La mostra ha ripercorso con maestria la genesi e il successo planetario de "Le Rose di Versailles" di Riyoko Ikeda

Nelle sue sale si potevano ammirare materiali rari e preziosi: dai settei (i disegni preparatori per i personaggi e gli sfondi dell'anime) ai cel originali utilizzati per l'animazione, veri e propri pezzi di storia che mostravano la meticolosa arte dietro ogni singolo fotogramma. L'esposizione era arricchita da edizioni storiche del manga, vinili delle indimenticabili colonne sonore e manifesti cinematografici.


                                    

Il merchandising di Lady Oscar: un fenomeno senza tempo

Un capitolo a parte, che la mostra ha messo magnificamente in luce, è stato il fenomeno del merchandising legato a Lady Oscar. Come si poteva vedere nelle teche splendidamente allestite, la produzione di oggetti legati alla serie era incredibilmente vasta e innovativa per l'epoca.

  1. Editoria e Cartoleria: Il settore più florido era senza dubbio quello editoriale. Accanto ai volumi del manga, spopolavano gli anime comics (volumi a colori con i fotogrammi della serie TV), artbook, quaderni, diari e, ovviamente, gli iconici album di figurine. Oggetti che hanno accompagnato l'infanzia e l'adolescenza di molti.

  2. Bambole e Giocattoli: Le bambole di Oscar, André e Maria Antonietta erano veri e propri oggetti del desiderio, realizzate con una notevole cura sartoriale per gli abiti, riproducendo fedelmente le uniformi militari e i sontuosi vestiti di corte.

  3. Oggettistica Varia: Il volto fiero di Oscar finì su un'incredibile varietà di prodotti: tazze, fazzoletti, ventagli e portachiavi, dimostrando quanto il personaggio fosse entrato nell'immaginario collettivo come simbolo di eleganza e forza.

  4. Collezionismo Moderno: La passione non si è mai spenta. Ancora oggi, il merchandising vintage di Lady Oscar è ricercatissimo e continuano a essere prodotti nuovi articoli, dalle figure da collezione alle linee di cosmetici, a testimonianza di un fascino immortale.

La mostra allo Spazio WOW è stata un'istantanea perfetta di questo universo, un viaggio emozionante che ha saputo rendere omaggio a un'opera d'arte totale. Per chi l'ha visitata, un ricordo prezioso; per chi l'ha persa, la conferma di un mito che continua a vivere.

Vi l'avete vista? Vi è piaciuta?

Commenti

Post popolari in questo blog